Description

TIERE NERE
🚶🏻‍♂️⏱10' / 0.5 km - ⏱ SE - ⇡ 580 mt
🇬🇧 ENG
Crag in yellow / gray limestone, located at the base of Monte Sorantri and wedged in the hornbeam wood, keeping the lower part of the wall almost always in the shade, allowing you to climb even on sunny days except for the hottest ones, shade from 2 pm onwards.
It has a wall that goes from vertical to overhanging with consequent technical climbing but also of resistance and fingers.
🇮🇹 ITA
Falesia in calcare giallo/grigio, situata alla base del Monte Sorantri ed incuneata nel bosco di carpino, mantenendo la parte bassa della parete quasi sempre all'ombra, permette quindi di scalare anche nelle giornate di sole ad esclusione di quelle più afose, e va in ombra dalle ore 14 in poi.
Presenta una parete che va dal verticale allo strapiombante con conseguente arrampicata tecnica ma anche di resistenza e dita.

TETTO DI RAVEO
🚶🏻‍♂️⏱10' / 0.5 km - ⏱ S/SE - ⇡ 800 mt
🇬🇧 - ENG
Purely winter crag of yellow/gray limestone that goes from slightly leaning to vertical, but there are overhanging passages.
Climbing is generally technical and foot-confidence, but some routes have very physical bouldering-style passages.
🇮🇹 - ITA
Falesia prettamente invernale di calcare giallo/grigio che va dal leggermente appoggiato al verticale, ma non mancano passaggi di strapiombo.
L'arrampicata è generalmente tecnica e di fiducia dei piedi, ma alcune vie hanno passaggio molto fisici in stile boulder.

History

TIERE NERE
🇬🇧 ENG
Crag bolted between the end of 2019 and the beginning of 2020 by O. Edel and G. Cattaino.
🇮🇹 ITA
Falesia attrezzata tra la fine del 2019 ed inizio 2020 ad opera di O. Edel e G. Cattaino.

TETTO DI RAVEO
🇬🇧 - ENG
The first route in this crag dates back to the 70s by Sergio De Infanti and Luciano De Crignis.
Since then the crag has remained "forgotten" until a few years ago, when it was enhanced thanks to numerous new routes first aided by Gigi Zucchi and friends, to which were later added those of Gianni Cattaino, Osvaldo Edel and Luciano "Chen " Cimenti.
🇮🇹 - ITA
La prima via in questa falesia risale agli anni '70 ad opera di Sergio De Infanti e Luciano De Crignis. Da allora la falesia è rimasta "dimenticata" sino a pochi anni fa, quando è stata valorizzata grazie a numerose nuove vie attrezzate prima da Gigi Zucchi ed amici, a cui si sono aggiunte in seguito quelle di Gianni Cattaino, Osvaldo Edel e Luciano "Chen" Cimenti.